Rilevamento d’impresa: le mie esperienze
La successione aziendale è una sfida imprenditoriale legata a rischi, soddisfazioni ma, soprattutto, emozioni.
Ogni famiglia è radicata personalmente nella propria impresa e s’identifica con essa, tanto che ogni membro dà a suo modo un contributo al successo comune.
In caso di passaggio del testimone a un familiare, è fondamentale verificare le qualifiche personali e professionali del successore: se, infatti, i figli devono prepararsi alla guida dell’azienda, gli altri familiari devono assicurarsi che sussista un sufficiente interesse in tal senso.
Se qualifica e interesse fossero insufficienti, è FONDAMENTALE avere il CORAGGIO di dire NO, così da evitare conflitti di ruoli:
tra le persone -> pretese eccessive
all’interno del team -> aspettative dei collaboratori disattese
Il successore sono io!
Solitamente si conosce l’azienda sin da bambini, tanto da farsene una prima idea molto presto. Tuttavia, fino a quando non si inizia a parlare di successione o non si avvia tale processo, se ne ha comunque una visione dall’ “esterno”.
In questo momento, essendo proprio nel cuore di questa fase, mi pongo alcune domande: come devo gestire il personale? Quando dovrò assumermi le mie responsabilità? Come mi devo comportare nei confronti dei clienti e cosa devo fare per acquisirne di nuovi? Come devo reagire se non vengo accettata? In che direzione devo sviluppare l’azienda? Di queste domande ve ne sono a centinaia, quando si affronta una nuova sfida.
Tuttavia, non esistono risposte preventive. Determinante, dapprima, è una chiara suddivisione dei compiti. Molte mansioni sono nuove e per altre è necessaria una frase introduttiva. Non meno importante è un graduale inserimento in azienda, se possibile con l’aiuto del cedente.
Infine, è imprescindibile il coinvolgimento dei collaboratori negli ambiti più importanti, condividendo costantemente le decisioni ed evitando così “spiacevoli sorprese” o addirittura episodi di boicottaggio, della serie: “Prima non facevamo così”.
Fattori per un efficace passaggio di consegne nell’ambito della famiglia:
Secondo Lei cosa rende efficace la successione in ambito familiare?
Comunicazione chiara in azienda
Passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova generazione in tempi adeguati
Disponibilità all’innovazione da parte della nuova generazione
Conoscenza di altre aziende prima dell’ingresso nella propria
Chiara disciplina della successione
Eccellente preparazione del successore
Integrazione preventiva in azienda del successore
Strategia e obiettivi concordati con il successore
Il grafico sottolinea l’importanza di TRASPARENZA e COMUNICAZIONE chiara.
Con il mio predecessore devo condividere sentimenti, paure e idee e lui deve fare altrettanto con me. Per esperienza, so che solo così è possibile evitare conflitti e problemi o, almeno, risolverli in tempo. E quando, spesso per paura, non è possibile instaurare un dialogo franco e sincero, va coinvolta una terza persona, perché entrambe le parti devono essere soddisfatte delle decisioni: solo in questo modo si fa il bene dell’azienda.
La successione non è un processo spontaneo, ma va programmata e organizzata in fasi. Per questo è importante avviarne per tempo la pianificazione, così da garantire un efficace passaggio delle consegne.
E quando l’impazienza sembra avere la meglio, va tenuta a mente questa citazione:
“Come tutto ciò che deve maturare, anche il trasferimento dell’azienda di famiglia ha bisogno di tempo”.
D. Mueller-Hariu
Fonti: Libro: Generationswechsel im Familien-unternehmen (Avvicendamento generazionale nell’azienda familiare, ndt) di Dieter Müller-Harju;
relazione di Horst Völser
https://www.existenzgruender-jungunternehmer.de/p/unternehmensnachfolge/familienunternehmen.html
Statista.com