Potenziali di riduzione dei costi in fase d’acquisto
L’importanza del settore acquisti è in crescita non solo nelle grandi imprese, ma anche nelle realtà medio-piccole, poiché proprio in quest’ambito si celano spesso elevate potenzialità per la riduzione dei costi.
Nella maggior parte delle aziende, come quelle operanti nell’ingegneria meccanica o nel commercio all’ingrosso, gli acquisti rappresentano il maggior centro di costi: nel primo caso, la percentuale sul totale dei costi è pari al 60%, mentre nel secondo sfiora addirittura il 70-80%.
Soprattutto le condizioni che regolano i rapporti con i fornitori celano oneri elevati e, pertanto, potenzialità altrettanto elevate di risparmio.
1. Le condizioni di pagamento dei fornitori devono essere costantemente oggetto di controllo e trattativa, restando in equilibrio con quelle applicate ai clienti dell’azienda.
2. Confronto tra preventivi: chiedendo regolarmente più offerte, è possibile monitorare e raffrontare prezzi e condizioni, gettando le basi per le trattative con i fornitori esistenti e quelli nuovi.
Nella selezione/valutazione dei fornitori, non è sufficiente tenere conto solo del prezzo, ma è necessaria una valida interazione anche con il servizio e la qualità.
3. Riduzione dei fornitori: attraverso un’accurata selezione dei fornitori di categoria C e la concentrazione su quelli di categoria A, è possibile ridurre costi e oneri in fase di acquisto, accrescendo l’efficienza.
4. I prezzi d’acquisto di un’azienda dovrebbero essere sempre più contenuti possibile: in quest’ambito, è infatti possibile operare forti tagli dei costi e migliorare così il rapporto tra fatturato e utile. Tuttavia, è opportuno prestare sempre attenzione alla qualità della merce, affinché i risparmi conseguiti non inficino il pregio dei prodotti rivenduti.
5. Accorpamento per quantità: tale operazione può risultare interessante per gli articoli ordinati più volte nel corso di un anno, poiché accresce l’efficienza in fase di pianificazione e sfruttamento della produzione, riducendo i costi. Tuttavia, è da considerare che gli acquisti devono concentrarsi solo sui prodotti che possono essere effettivamente rivenduti.
L’acquisto di merci in eccesso, di solito, implica che:
- gli articoli già comprati e pagati non possono essere rivenduti o solo in un momento successivo, andando a incrementare le giacenze di magazzino,
- la merce perde di valore giorno dopo giorno,
- aumentano i costi di magazzino e
- diminuisce la liquidità.
6. Cooperative d’acquisto:l’approvvigionamento di quantitativi elevati può tradursi in vantaggi concreti per le aziende aderenti. Grazie alla concessione di forti sconti da parte dei fornitori, si possono infatti ridurre sensibilmente i costi aziendali.
Una gestione efficiente degli approvvigionamenti (cioè l’acquisto di quantità ideali di articoli a prezzi bassi o convenienti, riducendo o eliminando al contempo i costi degli intermediari) e il costante monitoraggio delle condizioni applicate dai fornitori, inclusa un’adeguata trattativa, comportano un’effettiva riduzione dei costi in fase d’acquisto, consentendo una maggiore efficacia dell’operatività e un incremento dell’utile aziendale.