Dove attingere forza lavoro?
Anche in Alto Adige, soprattutto nelle piccole e medie imprese, la carenza di personale specializzato è un grosso problema, oltre che la sfida principale del management. Questa situazione è dovuta soprattutto al cambiamento demografico e all’invecchiamento della società: gli “anni forti” dal punto di vista delle nascite stanno lasciando il posto a quelli “più deboli” nel mondo del lavoro.
Quant’è facile attualmente per un’azienda trovare un numero sufficiente di nuovi collaboratori qualificati?
Molto facile Piuttosto facile Piuttosto difficile Molto difficile
Gen. 15 Gen. 16 Gen. 17 Dati in percentuale
In futuro, come si potrà acquisire collaboratori specializzati?
- Da solo, il denaro non basta. Certo, tutti aspirano a un buono stipendio, che però deve racchiudere molto di più ovvero l’identificazione con l’azienda da parte dei nuovi collaboratori.
- Per attirare personale qualificato in un mercato molto ambito, sono necessari fattori di differenziazione. Le piccole e medie imprese, p.e., vantano spesso gerarchie orizzontali, la possibilità di assumersi rapidamente delle responsabilità e ampi spazi di autogestione.
- Tale differenziazione o punto di forza deve essere comunicato adeguatamente, così da rendere l’azienda attraente e spiccare tra le altre presenti sul mercato. Si parla anche di employer branding o di attrattività del datore di lavoro.
- Sin da principio è opportuno definire chiaramente il target cui si desidera Solo in seguito, è possibile selezionare i media adatti per raggiungere l’obiettivo.
- Un buon luogo in cui ricercare forza lavoro sono le sedi formative: scuole professionali, università, istituti d’aggiornamento, ecc.
- La grafica sottostante illustra come il 64% dei nuovi collaboratori possa essere acquisito grazie al suggerimento di terzi. Trasformate il vostro personale in ambasciatore: le persone soddisfatte possono condividere le loro esperienze sul sito internet o sui social media.
In che modo individuare nuovi collaboratori (specializzati) in caso di necessità?
Suggerimento di terzi; Formazione interna; Candidatura di persone interessate; Tirocinio o periodo di prova; Ricerca di personale in internet; Impiego di un’agenzia di collocamento; Annunci di ricerca di personale su quotidiani; Collaborazione con Camera di Commercio, corporazioni, scuole; Assunzione di forza lavoro temporanea; Proposte mirate a collaboratori di altre aziende; Social media (p.e. Facebook, Xing)
Fonte Ulteriori informazioni: Germania, gennaio e febbraio 2015: 718 intervistati; dirigenti nell’artigianato
Una volta acquisiti, come fidelizzare i collaboratori all’azienda?
- La cultura aziendale occupa il 1° posto. Se l’ambiente è sereno e i valori vengono condivisi da tutti, direzione compresa, il personale lavora con piacere.
- Sul lungo periodo, la work-life-balance è la base per rimanere in un’azienda: questa comprende orari e turni flessibili, possibilità di prendere ferie o di lavorare part-time, home office, ecc.
- Nuove prospettive: gli incarichi assegnati sono importanti, ma non quanto lo sguardo fiducioso verso le future opportunità di sviluppo. Le possibilità di carriera occupano un posto molto in alto nell’elenco dei desideri di chi è alla ricerca di un lavoro.
- Per motivare i collaboratori e comunicare un valore aggiunto, non può mancare l’offerta formativa. Ciò vale soprattutto per chi è al primo impiego. A quest’aspetto viene data un’importanza del 60%.
- La previdenza complementare e sanitaria aziendale è un ulteriore tema importante, in grado di dare origine a una situazione win-win: al collaboratore viene concessa la previdenza complementare e il datore di lavoro può offrirgli uno stipendio più alto senza dover pagare tasse aggiuntive.
Avete difficoltà a trovare nuovi collaboratori? Avvaletevi della nostra consulenza.