Come riconoscere le crisi aziendali
La crisi aziendale è una situazione d’emergenza, che mette a rischio l’esistenza dell’azienda stessa, oltre che un processo il cui decorso vede una minacciosa regressione dei potenziali strategici, della redditività, del patrimonio netto e della liquidità. È un dato di fatto che, a causa della difficile situazione economica italiana, così come delle inefficienze interne, sempre più aziende scivolano in questo genere di crisi.
Ma com’è possibile riconoscerne in tempo i sintomi? Questo fenomeno può protrarsi per molti anni senza essere percepito e attraversa solitamente diverse fasi (crisi strategica – crisi manageriale – crisi del prodotto/delle vendite – crisi dei profitti – crisi di liquidità – insolvenza) prima di palesarsi in tutta la sua drammaticità.
Il presupposto fondamentale per il suo riconoscimento precoce, effettivo ed efficace, è la sensibilizzazione della direzione e dei dirigenti sull’assenza di strutture immuni che nessuna azienda da crisi e sull’opportunità di illustrarne periodicamente i segnali di riconoscimento.
Nella pratica si distingue spesso tra segnali d’allarme operativi e strategici. Questi ultimi puntano soprattutto sui cosiddetti “weak signal”, cercando d’individuare tendenze e mutamenti radicali. L’accumularsi di eventi analoghi, le opinioni d’esperti e di persone chiave o la diffusione di nuove idee e punti di vista possono essere menzionati, in questa sede, come esempi di segnali deboli.
Per contro, i segnali d’allarme operativi, si orientano prevalentemente verso gli aspetti contabili, dove indici (redditività, liquidità e solidità) e proiezioni (forecast) assumono un ruolo significativo e non dovrebbero mai essere trascurati da un moderno controlling, purché siano elaborati periodicamente, al fine di determinare l’andamento e lo sviluppo aziendale. Ulteriori indicatori operativi sono, p.e., il numero delle nuove idee e dei nuovi prodotti, dei nuovi clienti e dei nuovi ordini.
I segnali strategici e operativi consentono a direzione e dirigenti di prevedere le crisi e di affrontarle efficacemente. Per poter reagire tempestivamente dovrebbe, dunque, essere introdotto un mix degli indicatori menzionati.